La danza racconta il maschile, il femminile e la nascita dell'identità di genere in due appuntamenti con il greco-danese Andreas Constantinou: la compagnia HimHerAndIt ai Teatri di Vita dal 20 al 22 maggio con "Sharing new ideas" e "ReDoing GENDER 1.5".
Due appuntamenti a Teatri di Vita con la compagnia danese di danza HimHerAndIt, diretta da Andreas Constantinou, che da anni sta compiendo una ricerca sull’identità di genere e sulla costruzione del maschile e del femminile nella società contemporanea con il suo progetto Genderhouse rivolto proprio all’esplorazione dell’identità di genere e alle metamorfosi del “gender bender”.
Dopo l’exploit durante il festival Cuore di Ghiaccio, la scorsa estate proprio ai Teatri di Vita, torna a Bologna Andreas Constantinou: l’occasione è data da un programma di residenza artistica ai Teatri di Vita di due settimane della compagnia HimHerAndIt, durante la quale l’artista greco-danese ha lavorato al suo nuovo spettacolo sulla femminilità, Sharing of new ideas, il cui studio sarà presentato il 20 maggio (ore 21.00). ReDoing GENDER 1.5 (sabato 21, ore 20.00; domenica 22, ore 17.00) è invece lo spettacolo con il quale Constantinou si è affermato a livello internazionale, grazie alla potente fisicità e visionarietà, arrivando per la prima volta in Italia l’estate scorsa, proprio a Teatri di Vita.
Sharing of new ideas, di e con Andreas Constantinou e Miryam Garcia Mariblanca, è una dimostrazione di lavoro e un primo studio sul nuovo spettacolo in residenza, il cui debutto è previsto in autunno, e che è imperniato sul tema della femminilità e della percezione sociale della femminilità, realizzati da un uomo e da una donna che si identifica maggiormente con il maschile.
ReDoing GENDER 1.5 è un racconto “storico” della formazione della mascolinità partendo dalla scimmia primordiale, attraversando le sculture che idealizzano il maschio, il confronto col femminile; una performance avvincente e sorprendente, che si modifica essa stessa a seconda del luogo dove viene rappresentata, profonda e spettacolare al tempo stesso, con l’applauditissima incredibile interpretazione di Andreas Constantinou.
La compagnia HimHerAndIt (che già dal nome gioca con i generi maschile, femminile e neutro) ,fondata nel 2003, esplora i confini dei generi, del queer e della costruzione del “gender”. Danza, teatro, performance si mescolano arditamente e selvaggiamente per offrire una visione di grande potenza. Oggetto della danza di Andreas Constantinou è il maschile e l’identità di genere, vista da diverse prospettive, con spettacoli acutamente politico, dove il dibattito sul genere trova i contorni di una critica visionaria.
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